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TREDICI GIORNI A MILANO

Sylvia de Matteo, fotografa americana di successo e madre single, viene presa in ostaggio da una banda armata di terroristi durante un attentato di matrice politica alla Stazione Centrale di Milano. Nel frattempo, un treno diretto a Parigi con a bordo sua figlia e il suo fidanzato lascia la stazione senza di lei.


Sylvia viene usata come scudo umano dai terroristi in fuga, minacciata, gettata in un furgone, picchiata e chiusa in una cella in un capannone, covo della banda.


Quando i terroristi vengono a sapere che il padre di Sylvia è un ricco banchiere americano, decidono di chiedere un riscatto per il suo rilascio...

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